domenica 16 dicembre 2007

Nuove versioni dell'iPhone


Secondo David Bailey, analista di Goldman Sachs, nel 2008 vedremo due nuove versioni dell'iPhone di Apple:

Il primo sarà una nuova versione dell'i'Phone, un telefonino che supporterà le reti 3G e avrà un form factor simile a quello attuale ma potrebbe avere un design diverso. A differenza di quanto affermato più volte, il nuovo telefono Apple vedrebbe la luce solo nella seconda metà del 2008 e non nei primi mesi dell'anno.

Il secondo sarà invece un upgrade dell'attuale iPhone in commercio, vi sarebbe infatti un maggior quantitativo di memoria al suo interno. Questa versione dovrebbe arrivare nei primi mesi del 2008.

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Una mano-robot che si muove col pensiero


È snodata e flessibile proprio come una mano umana ed è controllata «dal pensiero»: è il modello più avanzato di mano robotica controllata dai segnali elettrici emessi dal cervello, rilevati con l'elettroencefalogramma e trasmessi alla macchina per mezzo di un'interfaccia che li traduce in azioni. È il risultato del progetto Neuromath, condotto nell'ambito del programma europeo "Cost" dall'Università di Roma "La Sapienza", dalla Fondazione Santa Lucia di Roma e dalla Scuola superiore Sant'Anna di Pisa.

«È uno studio all'avanguardia che conferma il ruolo leader dell'Italia in questo settore a livello internazionale», ha detto il Nobel Rita Levi Montalcini, aprendo il convegno dedicato al progetto e organizzato dalla Fondazione Santa Lucia. «La mano è nata per essere utilizzata come protesi», ha detto il responsabile del progetto, Fabio Babiloni, dell'università La Sapienza. Ora si sta lavorando per rendere il dispositivo sempre più leggero e «invisibile»: nell'arco di cinque anni i ricercatori contano di eliminare ogni filo e stabilire collegamenti wireless fra cervello e macchina. Nell'arco di dieci anni la cuffia che rileva i segnali elettrici del cervello potrà essere sostituita da minuscoli elettrodi nascosti fra i capelli. In un futuro più lontano le stesse tecnologie potrebbero entrare in ogni casa, per controllare «col pensiero» elettrodomestici, luci e gas.

Fonte: Corriere

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