Circola in rete la notizia che la SIAE stia cercando nuovamente di fare cassa, ricorderete la percententuale che la SIAE si accaparra su CD e HardDisk vergini, bene ora vorrebbe colpire le connessioni ADSL colpevoli di alimentare la pirateria.
Il meccanismo sarebbe lo stesso: far pagare ai fornitori internet una specie di "tassa" il cui costo, naturalmente, graverebbe sul consumatore finale.
Il presidente della SIAE, Giorgo Assuma, pochi giorni fà ha smentito questa notizia specificando che si tratta di una notizia relegata in "certi ambienti del cinema".
Sarà, ma non convince! Basta leggere cosa diceva un anno fà lo stesso Assumma su una fantomatica "tassa siae sui contenuti internet"
sabato 1 novembre 2008
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